
Scultore, pittore e incisore si è diplomato all’Istituto d’Arte di Bari, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Napoli alla scuola di Emilio Greco e Augusto Perez.
È stato definito “artista del mito” per la suggestione delle sue sculture in legno, materiale predominante, ferro, marmo, cotto. Attinge dalle sue radici etno-antropologiche; che hanno per icona la verticalità dell’albero e come materiale il legno - essenziale nell’arcaico, diffuso nell’antico e marginale nel moderno. Affascinato dalla figurazione tridimensionale romanica e dalla conclusa e atemporale immutabilità egizia, elabora uno stile sintetico e ancestrale, che riscopre nella tradizione pastorale dell’aspra terra lucana, nella cultura mediterranea. Dai suoi intagli affiorano totem in cui talvolta è ancora riconoscibile la figura umana, ma realizza anche sculture in cui il geometrismo ha il sopravvento e combinazioni che contengono istanze figurative e astratte a un tempo. All’attività scultorea ha affiancato quella grafica e calcografica, avendo pubblicato numerose cartelle di acqueforti con poesie di scrittori lucani. Nel 2011 espone alla 54ª biennale di Venezia, Regione Basilicata, e alla Sala Nervi Torino. Premiato alla Prima Biennale Internazionale di Lecce e alla Triennale d’Arte Sacra di Lecce, ha ricevuto il Premio speciale del Presidente alla X Florence Biennale (2015) e il II Premio ex-aequo per la scultura alla Biennale di Benevento (2016). Le sue opere sono in prestigiose collezioni di fondazioni, pinacoteche, musei, e gallerie d’arte in Italia e all’estero.
PANDORA
SCULTURA
Scultura sottrattiva
50 x 64 x 25 cm
2015
50 x 64 x 25 cm
2015